Crudeltà umana
Purtroppo il commercio di pellicce di animali, che vengono crudelmente seviziati per poter abbellire i nostri capi di abbigliamento ed i nostri accessori, non è una novità.
Ogni volta che ne vedo una non posso fare a meno di domandarmi quanta sofferenza ci sia dietro un tale ornamento, e se rinunciando all'acquisto posso cambiare qualcosa.
Non so darmi una risposta ma nel dubbio ne faccio a meno, e spero che tanti altri facciano la stessa cosa. Tempo fa su un canale satellitare andò in onda un reportage che affrontava l'argomento e le immagini crude che lo accompagnavano mi hanno provocato un gran malessere; ciò che non riesco a cancellare dalla mente è l'espressione di quegli occhi che trasmette lo sfinimento dovuto alle torture subite.
Non amo la violenza, ma a volte noi umani la usiamo per difenderci da una minaccia, vera o presunta che sia, e troviamo mille motivi per giustificare un istinto animale che non tutti sappiamo soffocare.
Ma la tortura e la violenza verso gli animali come si giustificano?
Questo è un blog in cui si parla in tono divertente di gatti, e lo scopo di questo sfogo è di sensibilizzare all'argomento senza intenzioni polemiche.
Non ignoro che in un periodo oscuro della storia europea vennero sistematicamente sterminati milioni di innocenti con una bestialità che non ha più avuto paragoni nel vecchio continente, e con la cui pelle vennero realizzati e commercializzati oggetti, come gesto di estremo disprezzo dell' essere umano che erano stati. Non ignoro che in molte parti del mondo, a volte non molto distanti da noi, si consumano atrocità che vengono taciute e ignorate per opportunismo, e ciò mi provoca un malessere ancor più insopportabile.
Riusciremo un giorno a non macchiarci più di simili orrori?
• LAV: Emergenza Cina
• OIPA ITALIA: Il commercio globale delle pellicce di cani e gatti
• Articolo Corriere della Sera
• Swiss Animal Protection (Deutsch - Français - Italiano - English)
Ogni volta che ne vedo una non posso fare a meno di domandarmi quanta sofferenza ci sia dietro un tale ornamento, e se rinunciando all'acquisto posso cambiare qualcosa.
Non so darmi una risposta ma nel dubbio ne faccio a meno, e spero che tanti altri facciano la stessa cosa. Tempo fa su un canale satellitare andò in onda un reportage che affrontava l'argomento e le immagini crude che lo accompagnavano mi hanno provocato un gran malessere; ciò che non riesco a cancellare dalla mente è l'espressione di quegli occhi che trasmette lo sfinimento dovuto alle torture subite.
Non amo la violenza, ma a volte noi umani la usiamo per difenderci da una minaccia, vera o presunta che sia, e troviamo mille motivi per giustificare un istinto animale che non tutti sappiamo soffocare.
Ma la tortura e la violenza verso gli animali come si giustificano?
Questo è un blog in cui si parla in tono divertente di gatti, e lo scopo di questo sfogo è di sensibilizzare all'argomento senza intenzioni polemiche.
Non ignoro che in un periodo oscuro della storia europea vennero sistematicamente sterminati milioni di innocenti con una bestialità che non ha più avuto paragoni nel vecchio continente, e con la cui pelle vennero realizzati e commercializzati oggetti, come gesto di estremo disprezzo dell' essere umano che erano stati. Non ignoro che in molte parti del mondo, a volte non molto distanti da noi, si consumano atrocità che vengono taciute e ignorate per opportunismo, e ciò mi provoca un malessere ancor più insopportabile.
Riusciremo un giorno a non macchiarci più di simili orrori?
• LAV: Emergenza Cina
• OIPA ITALIA: Il commercio globale delle pellicce di cani e gatti
• Articolo Corriere della Sera
• Swiss Animal Protection (Deutsch - Français - Italiano - English)