Il genocidio nel Darfur
Ieri sera ho rivisto "Fahrenheit 9/11" di Michael Moore mandato in onda in 1a visione su Rai3. Nel film si fa riferimento alle motivazioni dell'attacco all'Iraq, quando ci veniva detto di aver la certezza (ora sappiamo tutti che non era così) della presenza di armi chimiche per la distruzione di massa, che ci mettevano tutti in pericolo.
Non mi occupo di politica, che mi disgusta abbastanza, ma mi piace capire e non fermarmi alle apparenze, ed il buon senso mi impedisce di non accorgermi di quanta iniquità ci sia ancora nel mondo, anche quello piccolo di casa nostra.
Stamattina ho letto l'articolo del Giornale sulla guerra del Darfur, quanti ne sono anche minimamente informati? Tempo fa a "C'era una volta" sempre su Rai3 si affrontò questo argomento e ne rimasi profondamente colpita. Purtroppo servizi di informazione come questo vengono trasmessi dalle 23 in poi, quando la maggior parte di noi va a dormire, mentre prima veniamo asfissiati da programmi imbecilli che anestetizzano la mente.
Mi colpì soprattutto la situazione delle donne, le quali ogni volta che partivano per rifornirsi d'acqua, a chilometri di distanza dalle loro case, rischiavano lo stupro e poi la morte, e tuttavia ogni giorno erano costrette dalla necessità a sottoporsi a questa "roulette russa".
Alcune opinioni comuni ed estremamente superficiali vorrebbero far risalire tutto alle condizioni "incivili ed arretrate" delle popolazioni coinvolte, ed in parte è così. Ma chi permette tutto questo?
C'è qualcosa che possiamo fare anche noi piccoli anonimi?
Fabrizio di Italian Blog for Darfur mi ha lasciato un messaggio suggerendomi cosa fare, nel caso vogliate aggiungervi a noi ecco il link http://www.savetherabbit.net/darfur
Non mi occupo di politica, che mi disgusta abbastanza, ma mi piace capire e non fermarmi alle apparenze, ed il buon senso mi impedisce di non accorgermi di quanta iniquità ci sia ancora nel mondo, anche quello piccolo di casa nostra.
Stamattina ho letto l'articolo del Giornale sulla guerra del Darfur, quanti ne sono anche minimamente informati? Tempo fa a "C'era una volta" sempre su Rai3 si affrontò questo argomento e ne rimasi profondamente colpita. Purtroppo servizi di informazione come questo vengono trasmessi dalle 23 in poi, quando la maggior parte di noi va a dormire, mentre prima veniamo asfissiati da programmi imbecilli che anestetizzano la mente.
Mi colpì soprattutto la situazione delle donne, le quali ogni volta che partivano per rifornirsi d'acqua, a chilometri di distanza dalle loro case, rischiavano lo stupro e poi la morte, e tuttavia ogni giorno erano costrette dalla necessità a sottoporsi a questa "roulette russa".
Alcune opinioni comuni ed estremamente superficiali vorrebbero far risalire tutto alle condizioni "incivili ed arretrate" delle popolazioni coinvolte, ed in parte è così. Ma chi permette tutto questo?
L'odioso silenzio sul Darfur Darfur, l'allarme dell'Unhcr
Darfur, per le Nazioni Unite non è genocidio
Mentre io passo del tempo a parlare di galline Coccodè persone come me vengono barbaramente assassinate, nell'indifferenza del mondo "civile" al quale appartengo.Darfur, per le Nazioni Unite non è genocidio
C'è qualcosa che possiamo fare anche noi piccoli anonimi?
Fabrizio di Italian Blog for Darfur mi ha lasciato un messaggio suggerendomi cosa fare, nel caso vogliate aggiungervi a noi ecco il link http://www.savetherabbit.net/darfur